Autorizzazione Tribunale di Roma n. 378 del 30/09/2005
 
Rivista bimestrale - Anno IV - n.17 - Inverno 2008
ARTE e DIRITTO  

"Ubi Ius, ibi societas”


La vexata quaestio del Getty Museum.
di Vittorio Largajolli




Come promesso, ritorniamo a parlare della normativa in materia di tutela del patrimonio artistico culturale del nostro Paese ed in particolare andiamo ad analizzare la difficile situazione di conflitto legale istauratasi tra lo Stato italiano ed uno dei musei più famosi al mondo, il "Jean Paul Getty Museum” (museo statunitense aperto il 16.12.2007 ed attualmente ospitato al Getty Center di Los Angeles). Come è noto, da diversi anni il Getty Museum è coinvolto in vicende giudiziarie che riguardano l'acquisizione e la proprietà di alcune delle opere in loco esposte. In particolare Marion True, che è stata curatrice del museo per i reperti antichi, dal 2005 è sotto processo in Italia (Tribunale Penale di Roma) per traffico di reperti rubati (assieme al noto commerciante svizzero di opere d'arte Robert Hecht ed a Giacomo Medici).
Siamo andati a consultare colui il quale rappresenta validamente l’Italia, costituitasi parte civile nel processo penale, ovvero l’Avvocato dello Stato Maurizio Fiorilli, che gentilmente ha fatto per il nostro periodico una panoramica dell’intera vicenda, chiarendoci gli aspetti maggiormente controversi e preannunciandoci le prossime “tappe” processuali.

D. Allora, Avv. Fiorilli, la vicenda del Getty sembra non avere mai fine?
R. “Possiamo dire che relativamente al processo pendente presso il Tribunale Penale di Roma, l’Italia a seguito dell’accordo intercorso con il Getty Museum (siglato dall’allora Ministro Rutelli), ha parzialmente modificato le richieste di cui alla costituzione di parte civile, rimanendo però ferma sulla richiesta di risarcimento




Atleta vittorioso, bronzo attribuito a Lisippo (IV sec a.C.)
danni causati ai siti archeologici dall'asportazione delle opere; la prossima udienza si terrà tra pochi giorni, precisamente in data 19.12.c.a., e vedrà impegnati alcuni consulenti tecnici”.

D. Invece in merito all’annosa problematica riguardante un' opera in particolare, il cd. Atleta vittorioso attribuito a Lisippo, cosa ci può dire Avvocato?
R. “Dunque: è sub iudice presso il G.I.P. di Pesaro una richiesta di sequestro fatta dal nostro Paese; purtroppo il procedimento a carico degli autori materiali del trafugamento dell'opera si è concluso per intervenuta morte




Venere di Morgantina, marmo, V sec. a. C.



degli stessi. Non resta ora che tentare questa strategia processuale che, qualora non dovesse avere esito positivo, lascerebbe aperta la porta al solo tentativo di rivolgersi all'Autorità Giudiziaria Americana ed in particolare a quella competente per territorio (California), dovendo però sottostare alle loro normative.”

Ricordiamo per quanti non siano al corrente ei fatti, che l’opera conosciuta con vari nomi, l’atleta di Fano, Getty Bronze, Victorious Youth, è una statua di bronzo ritrovata nel Mare Adriatico davanti a Fano ed ora, come già detto, è custodita al Getty Museum. La statua pare essere uno dei pochissimi originali attribuibili al grande scultore greco Lisippo (IV sec. a.C.) che fu il ritrattista ufficiale di Alessandro Magno, autore, tra l'altro, del celebre "Apoxiomenos, il pugile che si deterge", noto in copia romana. La scultura fu ripescata da due pescherecci fanesi nel 1964 e, attraverso canali clandestini, è stata illegittimamente esportata dall'Italia. (Della vicenda si sono interessati anche i media, sottolineando la difficoltà della transazione “(…) l Getty Museum di Los Angeles restituirà all'Italia la «Venere di Morgantina». Lo farà fra un anno se il museo californiano non potrà dimostrare che le appartiene in tutta legalità. Lo scrive sul Los Angeles Times il direttore del Getty, Michael Brand, mantenendo però la linea dura su un altro dei capolavori richiesti dall'Italia,
un bronzo greco attribuito a Lisippo, trovato al largo di Fano. (…)” così dal Corriere della Sera 26.11.2006)
Salutiamo e ringraziamo l’Avvocato Fiorilli, che ha promesso di tenerci informati sulla vicenda giudiziaria, sperando che la stessa possa avere un esito favorevole consentendoci finalmente di riportare nel nostro Paese una testimonianza della cultura secolare, indebitamente sottrattaci.


Vittorio Largajolli è avvocato del Foro di Roma, ed esperto in diritto amministrativo.
studiolegalelargajolli@yahoo.it




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