Autorizzazione Tribunale di Roma n. 378 del 30/09/2005
 
Work in progress - Anno IX - n.42 - Ottobre - dicembre 2014
L'ARTE NEL MIRINO 


?NTIMACY: le fotografie di Dori Caspi

di Artemisia


A Pesaro si è aperta al pubblico il 26 ottobre 2014 la mostra ?NTIMACY - Fotografie di Dori Caspi, presso BAG PHOTO ART GALLERY.
Nato a Tel Aviv (Israele) nel 1965, Dori Caspi, dopo gli studi di legge, decide di trasferirsi in Africa nel 1998, dove inizia a fotografare la natura e le tribù, in particolare gli Himba; dopo 15 anni di lavoro si presenta al pubblico con mostre e documentari che fanno il giro del mondo.
La mostra di Pesaro, promossa e prodotta da BAG Photo Art Gallery, a cura di Giacomo Belloni, Marco Vincenzi e Christina Magnanelli Weitensfelder, estende anche in Italia il frutto di due reportage del fotografo israeliano: Himba Moments e il progetto OMO.
Con il progetto Himba, dove sono raccolte foto scattate nel corso di ben 15 viaggi in Namibia, Caspi ha voluto raccontare gli abitanti di uno sperduto e isolato villaggio popolato dagli Himba, una tribù tra le poche rimaste completamente incontaminate dal mondo civilizzato. In contrapposizione a queste ultime, le fotografie del progetto Omo, nelle quali Dori Caspi ha ritratto le popolazioni dell’omonima tribù del sud dell’Etiopia.
Le immagini della mostra raccontano le contrapposizioni fotografiche annotate da Caspi tra le due tribù, le prime fiduciose e accoglienti perché non contaminate dal progresso, le seconde già civilizzate e dunque meno naturali sia negli atteggiamenti che negli sguardi.
Il dubbio che nasce è, dunque, se la scoperta e l’espansione della “civiltà” siano da ritenersi in armonia con la natura e con i suoi elementi, oppure siano da considerarsi una snaturalizzazione e una deviazione dell’essenza umana più autentica. Il risultato è un viaggio nell’Africa primitiva attraverso l’occhio sapiente e scrutatore di Dori Caspi che, sulle orme dell’opera geniale dei grandi fotografi del ‘900, in particolare Steve McCurry, non si ferma mai all’apparenza, alla bellezza dei luoghi, dei volti o dei colori, che pure costituiscono una grande attrattiva delle sue immagini, ma attraverso i suoi sapienti scatti indaga nella profondità degli animi.
Infine una terza sezione che conclude la mostra presenta il documentario Cry of the Owl, vincitore nel 2006 del Premio Speciale della Giuria al Jules Verne Adventure Film Festival di Parigi, anch’esso dedicato alla popolazione Himba.
La mostra pesarese si concluderà il 30 novembre 2014.
 


BAG Photo Art Gallery (Ph credit Gloria Mancini)








Himba tribe, Namibia, 50 x 75 cm


Omo tribes, Ethiopia, 70 x 105 cm


Omo tribes, Ethiopia, 105 x 70 cm



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