Autorizzazione Tribunale di Roma n. 378 del 30/09/2005
 
Work in progress - Anno IX - n.35 - Gennaio - marzo 2013
GALLERIE IN RETE 
PROPOSTE DI ARTE CONTEMPORANEA

Il Grand Tour di Claus Larsen
di Carmelita Brunetti



Un nuovo viaggio, all’insegna dell’arte figurativa, fra miti e sogni, dal sapore surreale e immaginifico, è la mostra Grand Tour di Claus Larsen, allestita presso la galleria Atlantica di Paolo Rigon, curata da Ivan Quaroni e patrocinata dall’Ambasciata di Danimarca. Il titolo Grand Tour non è un revival dell’età dell’Illuminismo, ma testimonia una nuova e fantasiosa versione del “viaggio”, con protagonisti insoliti come pinguini, anatre, oche, pappagalli e i germani reali. Claus Larsen, nato a Copenaghen nel 1954, è un personaggio poliedrico, medico chirurgo e affermato artista, illustratore e autore delle illustrazioni dell’Anatomia Artistica pubblicata da Zanichelli nel 2007, nonchè attuale Presidente dell’Associazione Europea degli illustratori medici e scientifici. Le sue opere sono realizzate con una raffinata tecnica pittorica da far pensare non solo ai maestri rinascimentali, ma anche a alcuni contemporanei: da John Currin a Neo Rauch, da Glenn Brown a Mark Ryden. Unico nella scelta iconografica e nel tono ironico con cui presenta le sue “narrazioni pittoriche”, per l'occasione di questa attuale mostra presenta venti opere, tra oli su tela e su tavola, tempere all’uovo su carta e due litografie con interventi serigrafici in tiratura limitata.


Germano reale, 2013




Passaggio, 2013


L’impianto scenografico è suggestivo ben strutturato e di forte impatto visivo, di stampo rinascimentale nell’ architettura dipinta nell’opera, nella scelta dei titoli è invece metaforico e metanarrativo come in “Pinguini paladini” o in “l Germano Reale”, mentre tridimensionale e visionaria è nel “Paesaggio”. I suoi lavori intrigano non solo per la ricercata linea estetica, ma anche per quel raffinato gusto letterario che fa pensare al poeta, scrittore e drammaturgo francese Raimond Queneau, soprattutto nel rapporto ambiguo che s'instaura fra contenuto e forma dell’opera. Afferma il curatore Ivan Quaroni: Larsen è, infatti, un surrealista dei nostri tempi, un enigmista dell’immagine con una particolare predisposizione per l’allusione e la metafora, ma anche per l’affabulazione e la sovversione dei significati. Le sue opere suggeriscono sempre livelli multipli d’interpretazione. E così il volo di uccelli, nelle sue tele dagli effetti tridimensionali potrebbe essere interpretato come un “nuovo nomadismo culturale multimediale ”. I popoli sono gli uccelli, portavoce di un bisogno concreto di ritornare in noi stessi per riscoprire la bellezza della natura, grazie anche all'uso della tecnologia. La mostra, inaugurata il 1 marzo 2013, resterà aperta al pubblico fino al 28 m. c.



Pinguini paladini, 2013






Carmelita Brunetti, specializzata in Psicologia dell'arte, già docente all'Accademia di Belle Arti FABA di Cosenza, Direttore Responsabile della rivista "Arte Contemporanea".
e-mail:
carmelita.arte@libero.it




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