Un evento inedito: la prima mostra dedicata alla pittrice e architettrice Plautilla Bricci (1616-1705), presentata alla Galleria Corsini fino al 19 aprile 2022 a cura di Yuri Primarosa, riunisce tutta la produzione dell'Artista romana, accompagnata da opere di maestri a lei vicini. Recentemente portata di nuovo all'attenzione del grande pubblico attraverso il bel romanzo "L'architettrice" di Melania G. Mazzucco, Plautilla Bricci fu l'unica donna italiana dell'Europa seicentesca e settecentesca che abbia realizzato opere architettoniche!
Grazie alla scoperta di carte e documenti inediti, si è potuto infatti conoscere la vita di questa affascinante artista, pittrice talentuosa, allieva del Cavalier d'Arpino, alla quale sono attribuite opere architettoniche come la cappella di San Luigi nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma, realizzata dalla Bricci con gusto barocco, piena di marmi policromi e stucchi dorati, alla maniera berniniana. Nella Cappella, commissionata dall'abate Benedetti, adiacente alla più famosa cappella Contarelli che conserva le opere di Caravaggio, Plautilla ha dipinto anche la pala d'altare con un'allegoria che mostra "San Luigi IX di Francia fra la Storia e la Fede" (1676-80), sfarzosa glorificazione della nazione francese! |
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Plautilla Bricci, pittrice e architettrice del XVII secolo
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Tra le opere in mostra alla Galleria Corsini vi sono anche due tele conservate a Poggio Mirteto, in provincia di rieti e restaurate per l'evento: lo Stendardo della Compagnia della Misericordia, raffigurante la nascita e il martirio del Battista, realizzata nel 1675 per la chiesa di San Giovanni Battista a Poggio Mirteto e la Madonna del Rosario (1683-1687), conservata nella Collegiata di Santa Maria Assunta della stessa cittadina laziale.
Tra le opere architettoniche a lei attribuite nella Capitale vi è "Villa Vascello", una grande dimora che l'abate Elpidio Benedetti, segretario del potente cardinale Mazzarino, le incaricò di progettare sull' Aurelia Antica, subito dopo Porta San Pancrazio, purtroppo distrutta nel 1849 durante gli scontri tra le truppe francesi e i combattenti della Repubblica Romana, ma di cui restano i progetti di Plautilla con l'originale pianta del palazzo che ricorda un'imbarcazione (da cui la denominazione!). Nella mostra romana il pubblico potrà anche vedere la ricostruzione di un progetto che la Bricci avrebbe realizzato per l' erigenda Scalinata di Trinità dei Monti nel 1660! |
Plautilla Bricci, Madonna con bambino, olio su tela, 1633-40 circa, chiesa di Santa Maria in Montesanto, Roma
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Un'immagine idealizzata riferibile all'architetta Plautilla Bricci
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Tra i suoi dipinti sono pregevoli la Madonna con bambino, conservato nella chiesa di Santa Maria in Montesanto a Roma, un'opera di gusto cinquecentesco per rigore cromatico e semplicità compositiva e la Presentazione del Sacro Cuore di Gesù al Padre Eterno, una tempera su tela, 1669-74, oggi ai Musei Vaticani.
In bilico tra classicismo e barocco, lo stile di Plautilla Bricci, introdotta dal padre Giovanni, uomo di grande cultura, in ambienti importanti, le consentì di raggiungere un buon successo e non soltanto in Italia, evento davvero raro nella storia delle donne artiste, tanto che le guide di Roma del Seicento e Settecento riportano il nome di Plautilla come unica architettrice, accompagnato spesso da grandi lodi. Sappiamo dalle fonti che fu apprezzata da principi e sovrani, divenne accademica di San Luca e dedicò tutta la vita all'arte, senza mai formarsi una propria famiglia. Nel 1692, alla morte del fratello Basilio, Plautilla ormai settanteseienne entrò nel Monastero di Santa Margherita a Trastevere, dove morì nel 1705.
Il Libro dei Morti la annota come "Plautilla Signora Romana".
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P. Bricci, pianta della Villa Il Vascello, seconda metà del '600
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Plautilla Bricci, Villa Il Vascello (oggi distrutta), prospetto
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