Autorizzazione Tribunale di Roma n. 378 del 30/09/2005
 
Work in progress - Anno XI - n.49 - Luglio-settembre 2016
RITRATTI e AUTORITRATTI 

ANTONIO POSSENTI.
Altrove e altri luoghi: Occasioni e suggestioni dall’Orlando Furioso!
di Artemisia



Antonio Possenti, Bradamante alla rocca di Tristano, 2016 İFoto Ghilardi Lucca bassa

Nella Fortezza di Mont’Alfonso il 16 luglio 2016 si è inaugurata la mostra di Antonio Possenti "Altrove e altri luoghi. Occasioni e suggestioni dall’Orlando Furioso", organizzata dal Comune di Castelnuovo Garfagnana nell’ambito delle Celebrazioni per il Cinquecentenario della prima edizione del capolavoro di Ludovico Ariosto.
Antonio Possenti è da sempre, nelle sue opere, in colloquio con i protagonisti e i luoghi della letteratura e in quest’occasione presenterà un’inedita galleria di personaggi ariosteschi, tratta dalla sua personalissima lettura del Furioso: da Orlando ad Angelica, da Rinaldo a Sacripante, Astolfo, Marfisa, Gradasso, inserendo nella lista anche il brigante Moro, grande antagonista del ‘governatore’ Ariosto nella Garfagnana del primo ‘500 ed alcune tavole dedicate in particolare al rapporto fra Ariosto e la Garfagnana. In queste terre, infatti, all’epoca appena annesse al Ducato Estense di Ferrara, come ben documenta in catalogo il saggio, ricco di dati interessanti di Maria Cristina Cabani, docente presso l’Università di Pisa e specialista in Ariosto, il poeta fu inviato nel 1522 col difficile incarico di Governatore.


Ruggero e l'orca, 2016 İFoto Ghilardi Lucca bassa




Angelica e Medoro, 2016 İFoto Ghilardi Lucca bassa




E in questa regione inospitale, abitata da una popolazione fiera e indomita, trascorse ben tre anni, dimostrando grandissime abilità politiche e pratiche, ma sempre rimpiangendo la sua città, la sua donna, i suoi amati studi. La Rocca dove abitò, che domina la piazza principale del paese e che proprio in questo periodo è oggetto di un importante lavoro di restauro ad opera del Comune, porta ancora adesso il suo nome. E Castelnuovo lo ricorda oggi così.
Antonio Possenti – dice il Soprintendente di Lucca e Massa Carrara Luigi Ficacci, autore del testo critico nel catalogo della mostra (edito da Maria Pacini Fazzi) – è artista di ispirazione letteraria, ma non è un illustratore. Spesso, la sua prodigiosa grafia e la versatilità eccezionale del suo uso del colore si animano sullo stimolo di opere letterarie, ma non si piegano a figurarne i testi”.
L’invito a partecipare a questo progetto ha prodotto dunque una nuova provocazione per il mondo poetico e fantastico di Possenti: la sua inventiva eccezionalmente prolifica e il suo stupefacente talento grafico hanno visitato il mondo fantastico dell’Ariosto e hanno tratto ispirazione dalla particolarissima sintesi di sfrenata immaginazione e perfette forme metriche del poema.



Malinconia di Ludovico Ariosto 2, 2016 İFoto Ghilardi Lucca bassaa


L’artista lucchese si è appropriato delle fascinazioni dell’Orlando Furioso senza soggezione e senza credere troppo ai temi, agli ideali cavallereschi, alle complicate trame del Poema. Se ne è servito con piena libertà creativa, trasfigurando le figure ariostesche nel proprio mondo poetico e traendone nuove e sconosciute storie e figure.
Con il flusso ininterrotto tra sogno e realtà che è l’effetto del suo mondo figurativo, Possenti ha svelato i caratteri più segreti dell’Orlando Furioso, come il disincanto, lo scetticismo ironico e malinconico rispetto a una mitologia cavalleresca e amorosa sentita da Ariosto come irrimediabilmente tramontata e rievocata nella sfrenata fantasia e nella perfezione formale delle sue ottave.
Purtroppo il 28 luglio scorso, dopo pochi giorni dall'inaugurazione della mostra, il Maestro ci ha lasciato. La bella esposizione a Castelnuovo Garfagnana è stata pertanto prorogata fino a 16 ottobre 2016, grazie anche al grande successo ottenuto.




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